Olimpiadi 2020, la candidata è RomaBattuta Venezia: la capitale proverà ad ospitare i Giochi.La Lega: "Adesso trattiamo"Sarà Roma la candidata italiana ai giochi olimpici e paralimpici che si svolgeranno nel 2020. Resta al palo Venezia. Il Consiglio Nazionale del Coni ha approvato la delibera con 68 voti a favore su 70. Ci sono stati un astenuto (Giovanni Ottoni, presidente Coni di Treviso) e uno contrario (Giuseppe Leoni, presidente dell’Aero Club e senatore della Lega Nord). Il quorum era di 36 voti.
Con i criteri di valutazione del Cio alla Capitale sono stati assegnati 32,3 punti su 35. Venezia ne ha ottenuti solo 21,1. Una decisione, maturata dopo oltre due ore di riunione per esaminare i dossier presentati e per i quali «ci siamo attenuti alle regole del Cio» spiega detto il presidente del Coni, Gianni Petrucci, aggiungendo che «sono state in corsa due candidature belle ed affascinanti, non ho mai fatto pressioni o chiamato alcun membro del Consiglio Nazionale, chi ha mandato in giro certe voci lo ha fatto per mischiare le carte».
Ma a decisione presa sono esplose le polemiche. Su tutti quelle del governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha tuonato contro la scelta. «Prendiamo atto del voto del Coni che riteniamo insoddisfacente sia nel merito che nel metodo. Siamo assolutamente convinti - afferma Zaia - che la proposta di Venezia non sia stata tenuta nella giusta considerazione e che, invece, avrebbe potuto rappresentare una novità seria per la qualità che esprime. Siamo certi che Venezia, capitale universale della bellezza, sia il miglior ambasciatore di tutto il nostro Paese nel mondo». «Sia chiaro - aggiunge Zaia - che ora non escludiamo un intervento formale in altre sedi. Garantisco inoltre che da oggi spulcerò personalmente l’intera documentazione voce per voce, sviscerando numeri, conti e promesse che sono alla base di una scelta che ritenere sbagliata è un eufemismo. Un nord penalizzato così fortemente - conclude Zaia - di certo non servirà alla causa che ci si vuole prefiggere».
Più morbido e per una mediazione il ministro delle Riforme, Umberto Bossi che afferma: «Ora è necessario che Zaia tratti con il sindaco di Roma, per vedere se a Venezia possa andare almeno la parte dei giochi acquatici». A chi gli ha sottolineato il rischio di un possibile muro contro muro, Bossi ha replicato: «Si può trovare una mediazione». Nel frattempo, a prescindere dalla candidatira della Capitale, il sindaco Gianni Alemanno annuncia che sulla città dello Sport di Tor Vergata «abbiamo fatto una riunione circa 15 giorni fà per garantire la continuità dei lavori con un’aggiunta di altri 10 milioni di euro». «È chiaro - precisa Alemanno - che la decisione sulle Olimpiadi ci indirizzerà su quali risorse utilizzare per il finanziamento, se quelle per le Olimpiadi o quelle di Roma Capitale. In ogni caso - ha concluso - certamente questo palazzetto va completato perchè è in largo stato di avanzamento e non può rimanere una cattedrale nel deserto incompiuta». Questa di oggi è solo la prima tappa. Il Cio a Buenos Aires nel 2013 deciderà la città organizzatrice dei XXXII giochi olimpici.
http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/sp...26969girata.aspSperiamo k Roma riuscirà a vincere sarebbe bello avere le Olimpiadi in Italia..Peccato sl k nel 2020 Federica non c sarà a gareggiare..